giovedì 30 dicembre 2010

Canone Rai 2011




Aumenta il canone Rai: e la qualità del servizio?

Dal 2011 il canone Rai passa a 110,50 euro (1,5 euro in più). Aumento minimo, ma che stride rispetto alla qualità del servizio e ai molti problemi che hanno avuto i cittadini con il passaggio al digitale. Aderisci alla class action della Lega Consumatori Puglia
Aumento a fronte di disservizi
L’aumento è pari al solo adeguamento con l'inflazione programmata, ma se pensiamo alla qualità del servizio della tv di stato e ai disservizi che hanno subìto i cittadini delle regioni dove c'è già stato lo switch off. 
La Rai non ha provveduto, come prescriveva il contratto di servizio, allo sviluppo e all’adozione di un sistema di misurazione della qualità della propria offerta di servizio pubblico radiotelevisivo (il cosiddetto Qualitel), cosa che avrebbe potuto consentito alla Rai di mantenersi su livelli qualitativi in linea con quelli previsti nella disciplina vigente. Compresa la possibilità di evitare quegli inadempimenti che hanno indotto La Lega Consumatori Puglia a proporre ai consumatori Utenti, una class action. Per questo la Rai è stata anche sanzionata da Agcom. La mancata adozione del Qualitel ha impedito i relativi controlli e quindi contribuito a determinare lo scarso livello qualitativo di tali contenuti, ledendo così il diritto degli abbonati a un’offerta televisiva pubblica.
La class action Della Lega Consumatori
ritiene che sia ancora utile nel nostro Paese l'esistenza di una tv di servizio pubblico, purché essa svolga adeguatamente tale importante mandato adempiendo correttamente agli obblighi prescritti dal contratto di servizio, nonché dal contratto di abbonamento sottoscritto con ciascuno degli abbonati Rai. Nel corso del 2010 questo non è avvenuto: unisciti anche tu alla nostra class action per salvaguardare un tuo diritto civile primario dal rango costituzionale, quale è quello a un’informazione non partitica ma libera, plurale e obiettiva.