Chi Siamo

CHI SIAMO
La Lega Consumatori è nata nel 1971, promossa dalle ACLI e voluta fortemente dal presidente nazionale dott. Pietro Praderi è nata in primo luogo:
- per aggregare il consumatore, come persona, soggetto di relazione che chiama la famiglia, la comunità, la solidarietà (il consumatore infatti non è solo l'individuo da tutelare nei suoi interessi economici):
- per difendere il potere d'acquisto delle famiglie popolari;
- per cogliere il rapporto fra consumo individuale e famigliare, ambiente, fame nel mondo e solidarietà internazionale;
- per educare al consumo responsabile e solidale;
- modificare e innovare la legislazione regionale nazionale e comunitaria
- per incidere sul modello di sviluppo economico e sociale e per una politica a dimensione d'uomo per tutti gli uomini a partire dagli ultimi.
La Lega Consumatori è un movimento consumerista che fa riferimento al Vangelo e al Magistero della Chiesa nel suo operare nella società

I fini statutari della Lega Consumatori
(ESTRATTO DALLO STATUTO)
La Lega Consumatori estende la propria attività su tutto il territorio nazionale con la creazione di organi periferici anche a favore di cittadini-consumatori non soci (art.1).
La lega Consumatori fa riferimento al consumatore e utente come persona, soggetto di relazione colto nella sua dimensione familiare e comunitaria e propone i seguenti scopi:
a) promuove, organizza, valorizza nelle forme più opportune le risorse personali, famigliari, e collettive dei cittadini consumatori nella formazione, informazione, ed autotutela degli stessi in ordine al soddisfacimento e alla qualificazione dei bisogni della collettività;
b) promuove e coordina la creazione di organismi economici basati sull'autogestione e partecipazione diretta dei singoli e delle famiglie per la difesa del potere d'acquisto del salario e la scelta programmata e consapevole dei consumi; in questo quadro la Lega Consumatori intende fare leva sulla famiglia, chiamarla a responsabilità, valorizzarne il ruolo educativo e farla riconoscere dalle istituzioni.
c) ricerca un nuovo modello di sviluppo che tenga conto di un nuovo modo di consumare tale da condizionare le forme di produzione, trasformazione e commercializzazione capitalista;
d) difende la salute e l'integrità morale dei cittadini-consumatori e utenti nei confronti delle imprese di produzione e commercializzazione di beni e di servizi, nonché tutela i diritti dei cittadini nei confronti della pubblica amministrazione, ivi compresa la possibilità di presentare ricorsi in via giudiziaria. (art.2)
I settori di intervento:
1) La tutela della salute e dell'ambiente:
L'associazione si è distinta:
- per l'attività di ricerca sugli incidenti domestici, su proposte per una "Casa sana e sicura" per la quale ha pubblicato una raccolta a schede
- per la sicurezza alimentare sia in chiave di difesa dalle manipolazioni speculative (vedi vicenda mucca pazza) sia in chiave propositiva della qualità dei beni e della qualità della vita;
- la campagna per il diritto all'aria pulita, all'acqua potabile. Su questa seconda si è puntato su iniziative diffuse sul territorio nazionale per sensibilizzare e mobilitare i cittadini consumatori per il recupero dell'acqua distribuita con gli acquedotti ad un uso realmente potabile.
2) Il sostegno al commercio equo e solidale.
Le motivazioni di tale impegno sono nei valori della proposta della associazione, e nella collocazione fra le forze che si sentono impegnate per una governance partecipata, democratica, solidaristica dei processi di globalizzazione.
3) La sicurezza dei prodotti e dei servizi.
Il tema della sicurezza e della prevenzione e trasversale a tutta la tematica della Lega Consumatori.
Esso fa parte dell'azione quotidiana degli sportelli "Tutela Famiglia" (consumatori e utenti) e della difesa concreta degli interessi e dei diritti dei consumatori e utenti.
In particolare l'attenzione della associazione è rivolta alla casa e ai prodotti che in essa si usano e si consumano (a questo scopo è stato siglato il Protocollo si Intesa con l'Assocasa) e alla strada, da qui le proposte di prevenzione specie nel comparto del traffico privato.
4) L'intervento sugli standard di qualità e le tariffe dei servizi
L'associazione si è mossa su due direttrici: la collaborazione per la preparazione e la gestione delle carte dei servizi e il rapporto con l'Autorità per l'Energia e per le garanzie nelle telecomunicazioni,
Con queste motivazioni e contenuti la Lega Consumatori ha partecipato alla costruzione della Carta di qualità dei servizi postali, alla carta dei servizi dell'Acquedotto Pugliese, a quella di Telecom ed ad altre.
5) L'affermazione del diritto universale nei servizi e le agevolazioni alle fasce deboli.
Ci sono servizi che devono essere messi a disposizione delle persone in quanto cittadini, indipendentemente dalla loro collocazione nella scala sociale. Essi vanno assicurati compatibilmente con il rispetto delle regole del mercato ma se necessario andando oltre.
Con questa filosofia abbiamo impostato il rapporto con le istituzioni ed in particolare con l'Autorità per l'energia sui temi attinenti gli standard di qualità e sopra tutto sul caro-tariffe elettriche che colloca l'Italia fra i paesi meno attenti ai bilanci familiari.
Con l'Autorità per le Telecomunicazioni stiamo collaborando per la Carta dei Servizi e per le agevolazioni tariffarie per le fasce deboli.
6) Un'adeguata informazione ed una corretta pubblicità.
Nella azione propositiva l'associazione ha puntato sulla propria rivista "Passaparola".
Nell'azione di contrasto invece ha partecipato alla campagna promossa dal Coordinamento per la Difesa della Dignità della Persona Umana, di cui la Lega Consumatori fa parte, per la raccolte delle firme per una proposta di legge di iniziativa popolare della Regione Lombardia, tesa a regolamentare l'esposizione di pubblicità a contenuto volgare, nelle edicole, sulla scorta della legge regionale approvata dalla Regione Emilia-Romagna. L'iniziativa ha avuto successo, la proposta con le firme raccolte è stata formalmente consegnata al Presidente della regione.
L'associazione intende ora promuovere l'iniziativa con la quale agli sponsor di spettacoli a contenuto violento o volgare verrà inoltrata sistematicamente una protesta motivata.
7) Attività educative al consumo.
Svolgere attività educativa al consumo vuol dire costruire una cultura consumerista che aspira ad essere una espressione di umanesimo ed in certo senso di umanesimo personalista e comunitario.
Da qui l'ottica educativa, perché no? pedagogica, che coglie ed entra nel merito degli aspetti scientifici, economici, giuridici, del mercato e dello stato ma tende a rapportarli vitalmente a contenuti di valore: la libertà, la giustizia, la solidarietà
Con questa anima la Lega Consumatori promuove una attività educativa a tutti i livelli con forme e iniziative che si adattano alle diverse realtà, tutte però basate sul contatto vivo e il dialogo personale.
8) L'accesso alla giustizia, un progetto strategico per la giustizia alternativa.
La Lega Consumatori ha avviato con l'Assemblea del 1999 tenutasi significativamente a Palermo una campagna permanente per il sostegno e la diffusione della cultura della legalità. Fa parte di questa campagna sia la presa di coscienza dei costi umani e sociali della illegalità che della non legalità.
All'interno di questa cultura della giustizia, si colloca l'iniziativa strategica dell'accesso alla giustizia alternativa interpretata come impegno di traduzione della cultura della mediazione, che è cultura di pace e per obiettivi concreti di giustizia coesistenziale.
E' così che la Lega Consumatori ha assunto il ruolo di capofila di progetti di conciliazione e arbitrato riconosciuti dalla Comunità Europea s sottoscritti da 12 associazioni nazionali di consumatori.
E' così che la Lega Consumatori sostiene e accoglie l'ICO (Istituto di Conciliazione)
E’ presente nella consulta Regionale della Puglia, e  con le associazioni riconosciute nell’Istituto Pugliese Consumo

LINEE GUIDA IN MATERIA DI ORGANIZAZIONE DELLA
LEGA CONSUMATORI-PUGLIA
La Lega Consumatori si articola su più livelli: gruppi omogenei territoriali (G.O.T.), provinciali e regionali e nazionali.
Il Got rappresenta l’articolazione base della Lega Consumatori ed è rivolto a valorizzare le risorse
Individuali e sociali nella ricerca di soluzioni per problemi che coinvolgono in prima persona gli associati.
Ogni articolazione territoriale deve essere riconosciuta dal consiglio di livello superiore.
Quando in una provincia vi è un solo GOT, questo coincide con la provincia stessa. Se i GOT sono più di uno, la provincia assume un ruolo di coordinamento dei GOT radicati sul territorio e sceglie come sede uno di questi,(il più rappresentativo sul Territorio con numero di tesserati) che fa da necessario sostegno strutturale
SEDI PUGLIESI


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TRANI (BA)
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