lunedì 21 febbraio 2011

Truffe

TRUFFE

Puglia, le frodi on line restano le più pericolose

puglia- Ci sono i falsi funzionari Inps che chiedono il pagamento di certificati porta a porta, il "buon samaritano" che si introduce nell'appartamento con la scusa di portare le sporte della spesa o c'è lo stratagemma della falsa eredità, di cui si viene convinti per poter beneficiare dietro un piccolo pagamento per le spese legali. Tutte truffe. Per non caderci? Diffidare sempre
Per le truffe su strada e a domicilio i consumatori Pugliesi posso stare tranquilli: a fronte di una già bassa percentuale nazionale (circa 10 reati al giorno), un capillare lavoro di informazione della cittadinanza ha permesso alla polizia di portare a zero la percentuale di frodi compiute nel capoluogo. Notizie meno buone arrivano invece dalla rete, in cui il principale nemico è il phishing, il furto di dati sensibili per mezzo di messaggi di posta elettronica coi quali, fingendosi per esempio una banca, il pirata informatico riesce a carpire il codice della carta di credito del malcapitato utente. 
Quindi, vigilanza costante: nessun istituto di credito richiederebbe mai dati di accesso via mail, evitiamo semplicemente di rispondere. Non occorre, comunque, demonizzare l'uso del denaro su internet: le banche stanno approntando una serie di misure di sicurezza sempre più all'avanguardia, come il token, una chiavetta elettronica che rende praticamente impossibile il furto telematico. 

Una fattispecie di imbroglio che tendiamo a sottovalutare, infine, è quello della contraffazione, in cui noi stessi magari indulgiamo per il gusto di sfoggiare un capo altrimenti al di là della nostra portata. Ma oltre al danno economico (chi acquista è complice agli occhi della legge e passibile di salate ammende) si può rischiare anche la salute: la guardia di finanza ha recentemente sequestrato, al porto di Ancona, un container di sigarette contraffatte che si è scoperto contenere, al posto del tabacco, "sottobosco cinese", fogliame e insetti compresi. Nel dubbio, perciò, è bene rivolgersi subito alle forze dell'ordine o ad una associazione dei consumatori, in grado di fornire assistenza e informazioni preziose.
Alcuni consigli

Camminando sul marciapiede preferite la parte più
lontana rispetto alla strada, al fine di evitare scippi da
parte di malintenzionati che utilizzino motoveicoli.
  Evitate di indossare – o quantomeno di ostentare eccessivamente – gioielli di qualsivoglia natura.
  Collocate il denaro sulla persona (meglio se in tasche
interne) e non nella borsa.
Consigli per i figli, nipoti
e parenti
  Non lasciate soli i vostri anziani: anche se non abitate
con loro fatevi sentire spesso e interessatevi ai loro problemi quotidiani.
   Ricordategli sempre di adottare tutte le cautele necessarie nei contatti con gli sconosciuti. Se hanno il minimo
dubbio fategli capire che è importante chiedere aiuto a
voi, a un vicino di casa oppure alle forze dell’ordine.
  Ricordate che, anche se non ve lo chiedono, hanno
bisogno di voi.
Consigli per i vicini di casa
Se nel vostro palazzo abitano anziani soli, scambiate ogni
tanto con loro quattro chiacchiere. La vostra cordialità li
farà sentire meno soli.
 Esortateli a chiamarvi qualora alla loro porta bussassero degli sconosciuti. La vostra presenza li renderà più
sicuri.
  Segnalate alle forze dell’ordine ogni circostanza anomala o sospetta che coinvolga l’anziano vostro vicino di casa.
Consigli per gli impiegati di banca
o di uffici postali
Quando allo sportello si presenta un anziano e fa una
richiesta spropositata di denaro contante, spendete un
minuto per parlargli. Basta poco per evitare un dramma.
 Spiegategli che all’esterno di banche ed uffici postali
nessun impiegato effettua controlli.
 Per ogni minimo dubbio esortateli a contattarvi.
A chi rivolgersi
    Per qualunque problema non esitate a chiamare le
Forze dell’ordine: Polizia (113), Guardia di Finanza (117),
Carabinieri (112).
Per chiarire dubbi e chiedere consigli è possibile anche
rivolgersi alle associazioni dei consumatori
Non aprire agli sconosciuti